Vola Peter Pan nei giardini di Kensington e arriva in Piazza Malatesta a Rimini

Un parterre decisamente unico e originale, con i perfetti spazi per una coreografia emozionante e suggestioni oniriche e favolistiche, quello costituito da Piazza Malatesta, che si è trasformata in questi ultimi anni in location per eventi artistici e culturali.

La Torre della Rocca suggestiva, che emerge come isola nel mare e si presta come fondale dove proiettare splendide illustrazioni del personaggio letterario creato dallo scrittore britannico James Matthew Barrie, Peter Pan; lo specchio d’acqua sulla felliniana Piazza dei Sogni dove veleggiare e dove si riflettono le acrobatiche danze in aria; le aiuole e gli spazi verdi della fortezza malatestiana che per una notte diventano i londinesi giardini di Kensington: tutto è magia, tutto è favola.

Sicuramente quando si progettò la riqualificazione di tutta l’area, dal Teatro Amintore Galli al fossato del Castel Sismondo, trasformando l’intera Piazza Malatesta in luogo dove i sogni trovano spazio e la cultura si esprime in questo unico e originale museo felliniano outdoor, l’intenzione era di farla vivere proprio come luogo d’arte ed espressione di un modo nuovo di fare turismo culturale.

Peter Pan nei giardini di Kensington, uno spettacolo dal vivo, totalmente gratuito, una storia, anzi la storia per antonomasia dell’eterna giovinezza, narrata attraverso danze volanti, perfettamente progettate e dirette da Monica Maimone, e acrobaticamente realizzate dalla compagnia Festi Group, sullo sfondo di proiezioni scenografie di Matthias Schnabell e di Eduardo Maimone. Pensato per un pubblico omogeneo, in grado di emozionare e divertire grandi e bambini, questo spettacolo regala davvero tanti motivi per una gita a Rimini, qualsiasi località turistica della Riviera Romagnola si sia scelta per un soggiorno in luglio al mare.

L’ultimo weekend di luglio, il primo di agosto e il lungo fine settimana di questo ferragosto 2022, il centro storico di Rimini si offre come luogo di danza, con due rappresentazioni per serata a ingresso libero, uno alle 21:30 e uno alle 22:30, ma lo spettacolo continua con incursioni precise nel mondo della storia e della cultura. Nelle stesse serate dalle 20:00 alle 24:00 infatti molti luoghi della cultura saranno aperti al pubblico gratuitamente.

  • Fellini Museum, di cui Piazza Malatesta è spazio en plein air, che si dirama tra le sale del Castel Sismondo e il Palazzo Fulgor, dove esposizioni e rassegne si susseguono in un perenne omaggio al regista italiano famoso nel mondo.
  • Teatro Amintore Galli, progettato nel 1841 dall’architetto Luigi Poletti di Modena, legato alla scuola neoclassica purista romana, che diede alla città uno dei più grandi teatri d’Italia e un foyer di espressione decisamente illuminista, oltre che uno degli esempi più significativi del superamento del neoclassico, che si apre alla e sulla città ancora oggi per lasciarsi ammirare.
  • PART, Palazzi dell’arte Rimini, il risultato di una collaborazione tra il Comune di Rimini, proprietario dei due edifici storici Palazzo dell’Arengo e del Palazzo del Podestà, con la Fondazione San Patrignano, che qui espone la propria collezione di artisti contemporanei e che si amplia continuamente grazie a continue donazioni. Poter ammirare nello stesso momento le opere, gli allestimenti o le performance di artisti contemporanei di fama o emergenti in esposizione permanente; lasciarsi accogliere dall’imponente opera murale all’ingresso del Palazzo del Podestà, che l’artista inglese David Tremlett ha realizzato in collaborazione con i ragazzi della Comunità di San Patrignano; farsi trasportare nel religioso e mistico nella Sala dell’Arengo dal Timpano realizzato nel ‘300 per la chiesa di Sant’Agostino, ovvero l’affresco del Giudizio Universale di Giovanni da Rimini: un viaggio nel tempo e nella cultura.

Luoghi ed eventi culturali che ben testimoniano il desiderio attuale di distinguersi e rinnovarsi di questa città, antica ma soffocata dal suo essere meta di turismo di massa fino agli anni ‘90, e che vuole regalare ai suoi visitatori e residenti spazi nuovi, dove antico e moderno si incontrano e si raccontano. Una città balneare che sa farsi nuova, che sa attrarre un turismo culturale più attento all’ambiente e alla cura degli spazi condivisi, apprezzando di una città in ogni sua espressione e sempre contando su quella ricettività turistica e accoglienza che contraddistingue Rimini da oltre un secolo.